Tag Archives: circolo territoriale i sarrastri

Fiume Sarno: la Regione Campania tace e abbandona ancora i cittadini

Share Button

Le acque inquinate del Sarno scorrono ancora indisturbate sotto gli occhi del Presidente De Luca e del vicepresidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola, i quali, dopo aver dichiarato e millantato guerra alle esondazioni tossiche del fiume, si sono prontamente defilati per dedicarsi a questioni più urgenti, come la pittoresca propaganda per il Sì a base di fritture.

Il piano, prima che finisse nel dimenticatoio, era quello di arginare (senza risolvere) i danni della bomba ecologica più famosa d’ Europa.

Il piano è tuttora compreso nel Grande Progetto Sarno, inserito nella programmazione europea FERS 2014/2020 – Asse 5 con un investimento di 217 milioni di euro.

Il Progetto, grazie ad una petizione popolare presentata da vari soggetti sul territorio, ha fortunatamente subito un arresto il 23 marzo 2016, grazie alla risoluzione approvata dalla VII Commissione Consiliare Permanente presieduta da Gennaro Oliviero, dopo la quale però la Regione non ha più dato segnali di interesse.

L’impiego dei 217 milioni è rimasto un’incognita e ancora, a distanza di nove mesi, non si vede l’ombra della progettazione di nuove strategie per la risoluzione del problema idrogeologico.

Ben sette Sindaci dei comuni più a rischio (Striano, Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Palma Campania, San Valentino Torio e Sarno) hanno indetto un consiglio comunale congiunto  nell’ottobre scorso con l’intento di sollecitare l’intervento della Regione Campania, per:
1) completamento dei sistemi fognari dei comuni ricadenti nel bacino del Sarno;
2) Bonifica delle vasche borboniche Fornillo, Pianillo e ripristino della loro funzione originaria di assorbimento delle acque meteoriche;
3) rifunzionalizzazione idraulica del Canale Conte Sarno;
4) eliminazione delle vasche di Laminazione previste dal Grande Progetto Sarno.

La Regione rimane tuttora chiusa in un assordante silenzio. Eppure qualcosa ha fatto anche De Luca: a causa della Spending Review, la Regione ha dovuto anche sciogliere l’ARCADIS, Agenzia Regionale a difesa del suolo, originariamente preposta proprio a occuparsi di materie come il Progetto Grande Sarno.

I nostri dirigenti-cicala hanno cantato per tutta l’estate, e adesso che l’inverno porta con sé la pioggia e con questa il rischio di esondazioni, a loro poco importa se i fanghi e le acque che allagano i nostri terreni aumentano esponenzialmente il rischio di malattie neoplastiche, principale causa di mortalità nella zona.

Quasi un anno è passato invano e i fondi europei rischiano di fare la stessa fine dei buoni propositi della Regione, la questione ambientale e l’emergenza sanitaria pongono innegabilmente l’attenzione sull’ennesima insolvenza dell’amministrazione campana.

De Luca, se ci sei batti un colpo!

Istituzione ed attivazione di un Asilo-Nido pubblico a Poggiomarino

Share Button

In relazione all’oggetto, il Circolo “I Sarrastri” di Unione Mediterranea ritiene urgente ed improcrastinabile la realizzazione di un primo Asilo-Nido pubblico nel nostro Comune. Ciò al fine di assicurare l’aiuto pubblico a costi contenuti alle famiglie che per motivi di lavoro ne hanno bisogno e non hanno la disponibilità economica di poter iscrivere il /i figli in asili-nido privati. Tale iniziativa inoltre sarebbe un occasione per creare posti di lavoro. Il Nostro Circolo, considerato lo stato di cronica crisi economica e/o finanziaria dell’ente comunale, propone un percorso che tenga conto degli aspetti logistici e finanziari di una iniziativa che consentirebbe uno scatto di civiltà alla comunità dei cittadini di Poggiomarino.

Da un punto di vista logistico riteniamo che la migliore soluzione logica e razionale per la realizzazione del suddetto asilo-nido preveda lo spostamento delle attuali sedi operative dei servizi di Guardia Medica e del 118 che operano attualmente in locali comunali siti a ridosso del plesso scolastico di via Roma. Proponiamo di spostarli in altro sito, per adibire i locali liberati ad Asilo-Nido, collegato quindi con la scuola materna e le elementari prospicienti.

Per quanto riguarda il sito dove allocare sia la Guardia Medica che il 118, suggeriamo due soluzioni:

1) Centro polivalente di via XXV Aprile;

2) Centro polivalente di via Carlo Alberto dalla Chiesa (ASL).

Da un punto di vista finanziario proponiamo l’apertura immediata di un tavolo di confronto con il Sindaco, la giunta, il consiglio comunale e il Dirigente scolastico per verificare la disponibilità o la reperibilità dei fondi necessari per l’allestimento, la messa a norma e il pagamento degli stipendi per il personale necessario.

I nostri referenti sono:

Antonio Apuzzo

Antonio Franza

Gloria Beneduce

Poggiomarino lì 16/10/15

Fiume Sarno: rischi ed opportunità. Da Unione Mediterranea e comitati locali un chiaro no ad ogni forma di speculazione

Share Button

La tutela dell’ambiente ha una duplice valenza ossia ridurre il rischio di calamità naturali e la creazione di opportunità di sviluppo. Sul tema Unione Mediterranea ha organizzato per sabato 10 ottobre ore 9,30 presso lo Stabia Hall di Castellammare di Stabia (Via Regina Margherita 50/54) il convegno “Fiume Sarno: rischi ed opportunità”. Ricco il parterre degli interventi tra cui Franco Ortolani  (Ordinario di Geologia presso l’Università di Napoli Federico II), Vincenzo Adamo (Ingegnere esperto nella tematica ambientale), Emiddio Ventre (Portavoce Comitato No Vasche), Antonio Franza (Medico ) e Pasquale di Paolo (Storico).  Il rischio paventato è quello di interventi che la comunità ritiene assolutamente controproducenti. Sul punto Unione Mediterranea interviene con decisione.

Secondo Lucio Iavarone , Responsabile Dipartimento Ambiente di UM << dobbiamo imporre il principio, nel rispetto della convenzione europea di Aarhus, che qualsiasi progetto di impatto sul territorio debba prevedere il pieno coinvolgimento delle comunità locali da parte delle istituzioni. Nulla può essere più calato dall’alto senza il consenso dei cittadini consapevoli di tutte le possibili implicazioni sull’ambiente, la salute, l’assetto del territorio>>

Gli intervenuti dunque faranno il punto su tutte le peculiarità in termini di rischi/opportunità connesse ad una sana progettazione, illustrando anche come qualsivoglia manovra speculativa sul grande fiume sarà il primo segnale di gravissime ripercussioni ambientali ed economiche per il territorio, che giorno dopo giorno si confronta con il rischio di dissesti idrogeologici.

UM, le attività sul territorio: il circolo “I Sarrastri” incontra iscritti e simpatizzanti.

Share Button

Giovedì 16 Luglio 2015 alle ore 20.30 in Viale Manzoni 231 a Poggiomarino, il circolo di Unione Mediterranea “I Sarrastri”, incontra iscritti e simpatizzanti per pianificare le prossime attività sul territorio. Durante l’incontro sarà possibile tesserarsi per iscriversi al movimento. Inoltre, si discuterà insieme ad alcune associazioni civiche, dell’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo 2015”.

Per saperne di più contatta il responsabile del circolo territoriale “I Sarrastri”.

UM sei tu.

logo