Desertificazione al sud risultato di politiche di governo
“Mostrare stupore davanti ai numeri dell’anticipazione del Rapporto Svimez,pubblicato oggi, relativamente alla desertificazione imprenditoriale del Mezzogiorno,si parla chiaramente di “Mezzogiorno alla deriva”, significa ignorare colpevolmente la deficitaria politica degli ultimi 20 anni fatta di scelte esclusivamente orientate allo sviluppo delle aree del Nord”: con queste parole Enrico Inferrera , Segretario Nazionale di Unione Mediterranea, commenta le negative anticipazioni del Rapporto Svimez che collocano il Sud ai margini dello sviluppo con una crisi di tipo strutturale.
“Non sono esenti da responsabilità – sottolinea Inferrera – i rappresentanti politici delle regioni meridionali che non hanno saputo tutelare i propri territori ed i propri elettori,utilizzando poco e male le risorse UE ed avallando,di fatto, gli accordi ora fin troppo evidenti tra PD-PDL e Lega Nord. Una politica così colpevolmente antimeridionalista sta minando fortemente le notevoli risorse presenti al Sud rappresentate da imprese,da giovani, da donne e da uomini che si impegnano ogni giorno. Un paese ormai diviso con la Lega Nord che promette al proprio elettorato la secessione ma attinge alle risorse romane in maniera esclusiva. Oggi abbiamo sotto gli occhi la palese conclusione di 154 anni di colonizzazione politica,culturale ed economica delle nostre terre”
“Attenzione – conclude Inferrera – se sin da subito non creiamo le premesse per un rinnovo radicale di tutta la classe politica meridionale,inefficiente ed incapace di opporsi in maniera determinata alle disuguaglianze, ormai così palesi, ci potremmo ritrovare a non avere più occasione di reale competitività. Per questo motivo MO-Unione Mediterranea si propone come la reale alternativa con azioni critiche e propositive ma che mirino ad una equa ripartizione delle risorse. ”