MICHELE CONIA, quando l’amore per il territorio va oltre le bandiere politiche
Nasce il quattro agosto del 1976 a Taurianova (RC), da bambino ha vissuto in Germania, trasferito con il padre, quando i migranti eravamo noi ed il muro, con malta leghista, andava fatto per fermare i terroni. Vi rimarrà dall’età di 2 mesi fino a 6 anni per ritornare poi a Cinquefrondi, da dove non andrà più via e nel 2015 ne diventerà il Sindaco con la lista civica Rinascita,offrendo un nuovo volto non solo a Cinquefrondi, 6500 anime all’interno dell’area protetta del Parco nazionale dell’Aspromonte, nella Piana di Gioia Tauro, ma dando una immagine positiva di una Calabria che vuole emergere e che volta pagina, della quale molto spesso non si parla perché non fa notizia.
Laureato in giurisprudenza con una tesi sul lavoro e lo sfruttamento minorile, nel 1993 è tra i fondatori nonchè il portavoce del Kollettivo Onda Rossa, nel 1994 si iscrive al partito della Rifondazione Comunista ricoprendo nel tempo vari incarichi dirigenziali a livello provinciale, regionale e nazionale. Crede fortemente in una sinistra unita come alternativa reale all’attuale Pd, e nel febbraio del 2017 viene eletto nel direttivo nazionale di Sinistra italiana.
L’impegno nella lotta alle ecomafie, la difesa dei beni comuni che lo ha visto negli anni aderire, sostenere e partecipare, con piena convinzione, ai movimenti di difesa del territorio contro gli speculatori ed i vari colonizzatori (No PONTE, No Rigassificatore, No Inceneritore). l’amore concreto per il territorio che lo ha portato a schierarsi al fianco dei lavoratori del porto di Gioia Tauro, unico sindaco della piana di Gioia Tauro presente a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture, come al Movimento 14 luglio una realtà che combatte sul territorio per il diritti dei cittadini di Nicotera, e per ultima la risposta al sindaco di Como che ha deciso di impedire la distribuzione anche di un bicchiere di latte caldo alle persone in difficoltà economica, definita da Michele Conia « una scelta inaccettabile e vergognosa che cozza con i valori della solidarietà e con i principi fondamentali della Costituzione italiana » e concretamente organizzando nella cittadina di Cinquefrondi, insieme ai volontari dell’associazione Senza Frontiere una “colazione solidale” distribuendo non solo bevande calde e prodotti alimentari, ma principalmente amore, accoglienza e abbracci.
Sono stati probabilmante tra gli elementi che lo hanno spinto tra i primi 6 nelle primarie de L’altroCorriere per la poltrona di governatore (virtuale) della Regione Calabria, e sono sicuramente i motivi che ci fanno seguire con attenzione e stima questo sindaco che negli anni si è contraddistinto nella realizzazione di progetti concreti a difesa, tutela e valorizzazione del territorio, battaglie che non possono che avere una visione comune ad un movimento come Unione Mediterranea che ha nel riscatto del Mezzogiorno il suo principale obiettivo.