Tag Archives: alta velocità

Come investire per 10 minuti!

Share Button

 

In questo paese si sono finanziati progetti per ponti e linee di super-alta velocità di non provata utilità che saranno il più grande investimento pubblico della storia di questa nazione pur interessando solo parte di essa. La stessa alta velocità a cui la Germania ha saggiamente già rinunciato considerando sufficiente la velocità di 250 chilometri all’ora e valutando troppo costosi i pochi minuti guadagnati in quelle poche tratte dove si sarebbero potuti raggiungere i 300 all’ora: Colonia-Francoforte e Norimberga-Ingolstadt.

Nel nostro paese le due tratte più lunghe che i treni possono percorrere a 300 all’ora sono quelle da Tavazzano (tra Milano e Lodi) a Modena (circa 150 km) e tra Roma e Napoli (poco meno di 200). Su 150 km di percorso la perdita di tempo rallentando da 300 a 250 all’ora è di sei minuti. Tenuto conto che da Bologna a Firenze la differenza è irrisoria e che da Firenze a Roma la linea è comunque limitata a 250 all’ora, la perdita di tempo da Milano a Roma sarebbe compresa tra i 5 e i 10 minuti (fonte ilsole24ore).

Milioni di fondi pubblici per 10 minuti in mezza Italia mentre da Trieste a Palermo in media si perde il 50% di acqua per mancata manutenzione degli impianti. In parole povere, 10 minuti che rischiano di lasciare per 8 ore senza acqua milioni di cittadini (quelli del nord potranno rivolgersi a quelli del sud per le istruzioni sul come fare visto che qui il razionamento dell’acqua è l’appuntamento fisso di ogni estate), 10 minuti che rischiano di mandare in fumo intere aree di macchia mediterranea per mancanza di mezzi e piani di prevenzione/interventi per gli incendi che sistematicamente si ripetono ogni anno.

Sembra che “la giovine Italia” si diverta di più a giocare 10 minuti con ponti e trenini piuttosto che guardare in faccia le reali esigenze della popolazione, tutta dal nord al sud.

Massimo Mastruzzo.

 

L’alta velocità non arriva a Reggio Calabria? Alfano, il ministro del “non sapevo”

Share Button

di Raffaele Vescera

“Voglio il ponte sullo stretto, Non vedo perché l’Alta velocità arrivi a Reggio Calabria e poi ci si debba tuffare in mare”. Come riportato da ilfatto.it, lo ha detto Alfano Angelino, di mestiere ministro della repubblica italiana, che così angelicamente ha relazionato ai suoi uomini di partito l’Ncd, di cui è capo, durante la conferenza per il rilancio del Sud, senza che nessuno gli suggerisse che in realtà Cristo con l’Alta Velocità non arriva neanche a Eboli, si è fermato a Salerno.

Ma che volete, i politici viaggiano in auto blu e per i viaggi transpeninsulari a volte c’è l’aereo di stato. Che volete, Angelino è stato ingannato una trentina di anni fa, quand’egli, ancora bambino, sentì dire che l’alta velocità ferroviaria sarebbe arrivata a Palermo passando da Reggio Calabria. In seguito, poiché al ministero nessuno gli dice mai niente, non è stato mai informato del fatto che i soldi destinati per l’alta velocità fino a Palermo, nonché per le strade calabresi e siciliane, per i porti e gli aeroporti, e volendo anche per il ponte, erano stati spesi tutti per fare l’alta velocità da Roma a Milano, e da questa a Torino e poi a Venezia. E poiché invece di costare 10 milioni di euro a km, come in Francia, era costata 60 mln a km, sei volte tanto, pur correndo nella piana padana, non c’era più un picciolo per il Sud.

E insomma che volete, è vero che lui è siciliano, e un po’ di promesse alla sua gente le deve pur fare, e non c’era negli ultimi vent’anni quando costruivano l’alta velocità in Italia, ah era al governo con Berlusconi, e c’’era per modo di dire al governo con Renzi, nell’ultimo anno quando il suo collega di governo Delrio ha detto che fare l’Alta velocità al Sud è difficile perché ci sono le rocce. Aveva i suoi problemi e nemmeno allora ha capito che al Sud l’alta velocità non c’è, e non ci sono neanche le strade, gli aeroporti, i porti necessari, e soprattutto non c’è il lavoro. Visto che ora il ministro del non sapevo ha deciso finalmente di occuparsi di Sud, è necessario che qualcuno gli dica come stanno le cose nella sua Sicilia e in tutto il Mezzogiorno.

Roma-Milano in 2 ore e 30 minuti. Al Sud i treni veloci non arriveranno prima del 2028

Share Button

Roma-Milano sarà percorribile in 2 ore e 30 minuti dal 2015. L’alta velocità ferroviaria è una rivoluzione che cambia la percezione del mondo intorno a noi Leggi tutto