L’alta velocità non arriva a Reggio Calabria? Alfano, il ministro del “non sapevo”
“Voglio il ponte sullo stretto, Non vedo perché l’Alta velocità arrivi a Reggio Calabria e poi ci si debba tuffare in mare”. Come riportato da ilfatto.it, lo ha detto Alfano Angelino, di mestiere ministro della repubblica italiana, che così angelicamente ha relazionato ai suoi uomini di partito l’Ncd, di cui è capo, durante la conferenza per il rilancio del Sud, senza che nessuno gli suggerisse che in realtà Cristo con l’Alta Velocità non arriva neanche a Eboli, si è fermato a Salerno.
Ma che volete, i politici viaggiano in auto blu e per i viaggi transpeninsulari a volte c’è l’aereo di stato. Che volete, Angelino è stato ingannato una trentina di anni fa, quand’egli, ancora bambino, sentì dire che l’alta velocità ferroviaria sarebbe arrivata a Palermo passando da Reggio Calabria. In seguito, poiché al ministero nessuno gli dice mai niente, non è stato mai informato del fatto che i soldi destinati per l’alta velocità fino a Palermo, nonché per le strade calabresi e siciliane, per i porti e gli aeroporti, e volendo anche per il ponte, erano stati spesi tutti per fare l’alta velocità da Roma a Milano, e da questa a Torino e poi a Venezia. E poiché invece di costare 10 milioni di euro a km, come in Francia, era costata 60 mln a km, sei volte tanto, pur correndo nella piana padana, non c’era più un picciolo per il Sud.
E insomma che volete, è vero che lui è siciliano, e un po’ di promesse alla sua gente le deve pur fare, e non c’era negli ultimi vent’anni quando costruivano l’alta velocità in Italia, ah era al governo con Berlusconi, e c’’era per modo di dire al governo con Renzi, nell’ultimo anno quando il suo collega di governo Delrio ha detto che fare l’Alta velocità al Sud è difficile perché ci sono le rocce. Aveva i suoi problemi e nemmeno allora ha capito che al Sud l’alta velocità non c’è, e non ci sono neanche le strade, gli aeroporti, i porti necessari, e soprattutto non c’è il lavoro. Visto che ora il ministro del non sapevo ha deciso finalmente di occuparsi di Sud, è necessario che qualcuno gli dica come stanno le cose nella sua Sicilia e in tutto il Mezzogiorno.
Lasciatelo perdere a questo quaquaraquà.