MO! a Caserta c’è speranza.
Il circolo di MO! Caserta “Terra di Lavoro” ha deciso di sostenere convintamente il candidato sindaco Francesco Apperti alle elezioni comunali perché è l’unico, nel panorama cittadino, col quale si possono e si potranno affrontare le tematiche a noi care sul meridionalismo ed il riscatto della nostra terra. Certo la competizione è dura ma dalla nostra abbiamo la volontà di far valere le nostre idee con la passione e l’onestà che ci contraddistinguono. Caserta ha estremo bisogno di un’amministrazione che sia libera dalle convenienze personali e purtroppo, come le cronache giudiziarie confermano, anche da connivenze e collusioni con la criminalità.
Il panorama politico, fatte le dovute eccezioni, è sostanzialmente caratterizzato da due schieramenti di centrodestra e centrosinistra nei quali ci sono elementi trasversali. Ci sono soggetti che hanno governato con amministrazioni di centrodestra ed oggi si ripropongono nel centrosinistra per non parlare di chi è rimasto imbrigliato in inchieste giudiziarie, proprio durante la campagna elettorale. Si percepisce, in città, una situazione da torre di Babele politica, preludio di niente di positivo per Caserta ma di contro si sente anche una voglia di cambiamento dettata da un lato dalla stanchezza per un andazzo che ha dato solo frutti cattivi e dall’altro da una voglia di riscatto per il nostro territorio.
Sono in tanti a rendersi conto che con una certa classe politica non si va più da nessuna parte. Una classe politica, spesso spinta solo dall’interesse particolare col placet dei partiti nazionali interessati solo a mantenere i voti per continuare a governare i nostri territori, anche senza preoccuparsi di sapere o facendo finta di non sapere da dove provengono quei voti. L’intreccio tra politici che dovrebbero stare su posizioni opposte ed invece camminano l’uno affianco all’altro per garantirsi il controllo del territorio è sotto gli occhi di tutti. Per questo noi di MO! appoggiamo Francesco Apperti con la lista MO! c’è Speranza, perché crediamo che solo ripartendo dal territorio, dalla comunità, vivendo la propria polis con chi la conosce e la vuole migliorare, senza dipendere da partiti o lobby nazionali che possono solo dare ordini ma non certo per il bene della nostra terra, si può ricreare quel senso di appartenenza e dignità di popolo che per tanti e troppi anni ci hanno negato. Noi siamo presenti sul territorio da anni e non da poche settimane come alcune liste civiche che nascono e muoiono in occasione delle elezioni.
MO! Caserta è attiva ed opera da tempo, ha partecipato alla campagna elettorale per le regionali ottenendo un buon risultato e partecipa alla competizione in corso con i propri candidati, come Patrizia Monteforte, Massimo Bellomo, Pasquale Zampella, Luigi Evangelista, Patrizia Filippone, Clemente De Lucia, Pasquariello Silvestro e con simpatizzanti e sostenitori che vogliono contribuire al riscatto della nostra città. Abbiamo presentato proposte nel campo dell’assistenza all’infanzia ed alle madri, del commercio pro sud, del turismo e dell’autonomia sul modello perseguito a Napoli, partecipando alla stesura del programma elettorale del candidato sindaco. Tutte proposte accolte sia da Francesco Apperti che dagli altri candidati delle liste Speranza per Caserta e MO! c’è Speranza, il che ci sprona non solo all’impegno in campagna elettorale ma a proseguire la nostra azione politica di movimento meridionalista anche dopo, sul territorio ed in favore del territorio. Questa campagna elettorale ci sta facendo conoscere e riconoscere da chi ci vede per la prima volta e da chi ci ha già visti alle regionali e ci darà ancora il suo sostegno. Noi ci stiamo mettendo la faccia tutti i giorni nelle strade e facendo i comizi in piazza, al contrario di chi si vede nelle segrete stanze, perché siamo convinti che sia necessario stare tra le persone, interagire con loro, rispondere alle domande; e avvertiamo una grande voglia di fare domande e di ricevere risposte non evasive. C’è voglia di cambiamento, di rinnovamento, di riscoperta della nostra storia ed identità e MO! tocca a noi.