Unione Mediterranea sottoscrive l’appello del Coordinamento nazionale NO TRIV per il ripristino del piano delle aree

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L’abrogazione di uno strumento di salvaguardia così importante costituisce l’ennesimo scippo ai nostri danni. Abolito (senza praticamente aver mai visto la luce) dalla legge di stabilità 2016 del governo Renzi il Piano deve essere reintrodotto a tutela del patrimonio ambientale Italiano e – soprattutto – Meridionale.

MO! Unione Mediterranea crede fermamente nello sfruttamento sostenibile delle risorse del territorio, ma gli enti privati operanti nel settore obbediscono esclusivamente a logiche di mercato, spesso proponendo piani industriali che sacrificano la tutela ambientale in favore della massimizzazione del profitto.

I governi Italiani non si sono mai fatti troppi problemi a favorire questa inclinazione, specialmente quando si tratta dei territori “della colonia”. La Val D’Agri è un chiaro esempio di come vanno le cose nel “bel paese”.

Il Piano Aree è uno strumento fondamentale in difesa dei nostri territori; il giusto contrappeso alle sciagure dello Sblocca Italia; un’arma per obbligare lo stato italiano a fare – ogni tanto – gli interessi di tutti, e non solo della parte “più forte”.

E ci è stato sottratto!

 

Clicca qui per scaricare l’appello in formato PDF.

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