Ciò che Saviano non capisce: Napoli ha bisogno d’amore non di fango.

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Oggi Roberto Saviano torna a Napoli per promuovere e pubblicizzare il suo nuovo libro su Napoli, o meglio sulla Napoli violenta, dal nome #laparanzadeibambini
Per farlo, sceglie il quartiere Sanità.
Ebbene, sul ponte della Sanità è apparso uno striscione in cui, in breve, si dice che Napoli ha bisogno di amore e non di fango, riferito a Saviano. Come biasimarli?
Cosa si poteva aspettare da una cittadinanza, soprattutto bambini, che viene dimenticata quando lotta e protesta contro la camorra ma viene riportata alla luce dallo scrittore solo quando c’è un omicidio?

Ecco qui una piccola raccolta degli interventi di Saviano su Napoli. Vederlo tornare qui SOLO per promuovere l’ennesima opera sciacalla non può che farmi prendere le distanze da questo personaggio.

 

“Saviano definisce il Madre Museo Abbandonato”

“Saviano che dice che il sindaco Demagistris non crea modelli positivi, ma lo fa lui con Gomorra. (Robinu)”

“Saviano definisce chi lotta per divario Nord-Sud “Borbonici””

http://www.repubblica.it/politica/2015/08/01/news/caro_premier_il_sud_sta_morendo_se_ne_vanno_tutti_persino_le_mafie-120219278/

“Saviano che sceglie tra le due notizie, quella più comoda agli italioti”

“Saviano che dice che a Napoli si piscia sulla Memoria”
http://www.robertosaviano.com/perche-pisciamo-su-luoghi-si…/

“Saviano e la sparatoria di Secondigliano”

“Saviano che invita i giovani eccellenti del Sud ad emigrare e non a lottare”
http://napoli.repubblica.it/…/saviano_de_luca_come_caligol…/

“Saviano definisce Napoli senza speranza”

Andrea Rey

Un commento

  • Negli ultimi tempi Saviano mi si sta pian piano allontanando.
    Saviano è legato al PD, pertanto, tutto sommato appartiene a quella categoria di “intellettuali” dipendenti dai poteri del momento – che possono essere più o meno diversi per quelli del Centro-nord ma che per noi del Sud sonosempre la stessa cosa. Insomma, lui è l’ultimo di quegli intellettuali meridionali che aspettano (o fanno finta di aspettare) che Roma si occupi dei problemi del Sud. E questo dopo 160 di depredazioni!
    Non facciamoci ingannare dal Renzi. Dimostramo che oggi siamo un po’ più informati su quella che è stata la nostra realtà reale e quindi è più difficile farci cadere in trappola. A Napoli non vogliamo nè lui, nè quello che egli rappresenta e tanto meno quello di cui lui è il referente. Ma qui devo fermarmi.
    Alla prossima.

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